Progetto di nuovo catalogo per i supporti autoadesivi di UPM Raflatac.
UPM Raflatac è uno dei leader - a livello mondiale - fra i produttori di supporti autoadesivi. Fornisce carte e film di alto livello qualitativo sia per prodotti destinati al consumo, che per l’industria; grazie ad una struttura globale costituita da impianti produttivi, terminali per la distribuzione e una rete di uffici vendite capillare, in cui operano circa 3.000 persone.
L’occasione del nuovo catalogo per i supporti autoadesivi destinati al beverage - segmento considerato cruciale per i propri obbiettivi di crescita - ha portato UPM Raflatac a focalizzare in modo accurato alcuni obbiettivi:
- elevare e consolidare la percezione della propria reputazione, per farla corrispondere all’oggettiva qualità estetica e tecnologica espressa dai materiali in portfolio;
- dimostrare, soprattutto al target formato dai produttori di bevande, dai progettisti e dagli stampatori, che UPM Raflatac conosce a fondo ed è in grado di rispondere a tutte le loro necessità e aspettative;
- trasmettere la propria identità e i propri valori, fondati sulla massima attenzione verso l’ambiente, la sostenibilità produttiva e l’elevata competenza tecnica.
Obbiettivi ben delineati e complessi, che richiedevano di veicolare contenuti autentici e innovativi; occorrevano soluzioni creative sia per colpire e stimolare la curiosità e l’immaginazione degli interlocutori, sia per mostrare il potenziale di ciascun supporto selezionato, con il fine di rafforzarne la percezione di affidabilità e versatilità grazie a performance di alto profilo.
Tutte le scelte legate al progetto del nuovo catalogo, sia la parte dedicata all’assortimento che il visual book, dovevano essere in linea con la filosofia aziendale, i suoi valori e la metodologia produttiva ed è proprio dall’osservazione della straordinaria e inesauribile bellezza della Natura che sono scaturite le nostre risposte.
Il nuovo catalogo UPM Raflatac è pensato per essere molto pratico e di facile consultazione; quando si cerca un supporto, occorre avere tutta la gamma disponibile nello stesso momento e ‘al primo sguardo’. Anche questo semplice aspetto può far prevalere il catalogo di una cartiera rispetto ad un altro.
I campioni sono ‘rubricati’ nelle due direzioni: orizzontale (per l’immediata identificazione) e verticale (per agevolare la selezione sia attraverso il tatto che la vista).
I supporti sono stati selezionati con cura per rispondere alle attuali e future tendenze del settore beverage, nelle sue diverse declinazioni che vanno dalle bevande artigianali, agli spirits (cognac, vodka, whisky); passando per soft drink, birre, vini (bianchi e rossi) e naturalmente sparkling. A corredo dell’assortimento, sono state inserite solo le informazioni essenziali per consentire l’immediata riconoscibilità delle caratteristiche di ciascun supporto.
La struttura del catalogo è stata pensata per ottimizzare l’uso dei materiali e per esprimere la particolare attenzione dell’azienda verso l’ambiente; a differenza della maggior parte dei cataloghi del settore - e non solo - non è stata usata la plastificazione, ma un materiale che offrisse già al primo contatto, un senso di naturalità e calore e, allo stesso tempo, fosse resistente in vista del frequente utilizzo da parte degli operatori.
I supporti autoadesivi proposti nelle quattro sezioni del catalogo, sono gli autentici protagonisti di questo nuovo strumento di lavoro, per questa ragione abbiamo evitato effetti di nobilitazione ridondanti.
Il vero e proprio ‘incontro’ fra un gruppo di 18 supporti diversi fra loro - selezionati in rapporto alla tipologia di beverage corrispondente - e la creatività progettuale, avviene nel visual book, quinta sezione del catalogo.
Il progetto di questa sezione è iniziato con l’approfondimento della performance di ciascun supporto, grazie al dialogo stretto con tecnici ed esperti UPM; in seconda fase è avvenuta la scelta dei 18 campioni, per i quali si richiedeva un intervento capace di mettere in valore le caratteristiche intrinseche di ciascun materiale.
Occorreva farlo in modo coerente con i codici e i linguaggi di ciascun segmento di mercato e in modo particolarmente distintivo: per ogni progetto sono stati individuati concept specifici - tutti ispirati alla Natura - che risultassero pertinenti e innovativi, creativi e incisivi, sorprendenti e memorizzabili allo stesso tempo.
Capaci di tracciare un contenuto e un percorso di lettura armonico e lineare, che potremmo definire olistico: dalla tipologia di bevanda al supporto individuato come più adatto, dal nome attribuito al prodotto al visual creativo; che per ciascun supporto non è mai generico, ma significante.
In tutte le fasi, da quella progettuale fino alla produzione vera e propria, il dialogo con i responsabili UPM (italiani ed internazionali) è stato costante, così come con l’azienda (MCC Lucca e Prato) che ha stampato e prodotto il catalogo; solo uno stretto e continuo scambio e confronto su ogni dettaglio, ne ha permesso la migliore realizzazione.