2008 - Torino: Enografie - Il design racconta i vini del Piemonte
Mostra commissionata dalla Regione Piemonte nell’ambito delle iniziative previste per “Torino 2008 world design capital”. Curata da Giovanni Baule e Valeria Bucchetti, la mostra racconta l’evoluzione del graphic design applicato ad aziende vinicole Piemontesi attraverso una selezione dei progetti SGA più significativi.
Caratteristica di SGA è la stretta collaborazione con artisti di fama internazionale. Un esempio è l’interazione avvenuta con l’artista Dimitris Kozaris per il progetto grafico di Tenuta L’Illuminata.
Notti di luce
L’influsso della luna, che nel naturale ciclo vitale contribuisce alla crescita delle piante, alla maturazione e al raccolto delle uve, ha saputo ispirare l’artista greco Dimitris Kozaris. Attraverso la raffinata tecnica della rayografia, si è servito dell’ombra prodotta dalla luce della luna, su grappoli e foglie del vigneto, per coglierne effetti inespressi su carta sensibile.
Il progetto di immagine che si articola proprio attorno alla luce, con l’osservazione e la registrazione attraverso l’uso della Polaroid di quanto avviene nella vigna, esalta il legame con il territorio.
L’impianto grafico organizza i contenuti agendo sulla griglia e proponendo frames orizzontali all’interno dei quali gli elementi testuali accompagnano l’immagine; ed è alle emozioni, di cui l’immagine fotografica è capace, che viene lasciata massima evidenza.
Dimitris Kozaris
Artista, docente di media audiovisivi e video maker nato ad Atene, Grecia, nel 1960, vive e lavora tra Atene e Milano. Ha esposto nei principali musei internazionali fra i quali: Biennale di Venezia, PS1 di New York, Stedelijk Museum Voor Actuele Kunst di Ghent, Museum Ferdinandeum di Innsbruck, Centre pour l’Image Contemporaine, Saint Gervais di Ginevra, all’Institut of Contemporary Arts di Londra. Dal 2001 Docente di Video Arte presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Azienda: Tenuta l’Illuminata
Progetto: linea vini classici
Anno: 2002
Autore: Giacomo Bersanetti, Francesco Voltolina in collaborazione con Dimitris Kozaris
Un importante contibuto è pervenuto dal Presidente della Regione Piemonte per l’apertura della mostra:
«Il legame che esiste tra prodotto vinicolo e ricerca estetica ha, negli ultimi decenni, assunto sempre più evidenza e importanza. Questa evoluzione, nel caso dei prodotti vinicoli Piemontesi, ha avuto avvio da aziende o vignaioli illuminati che si sono in primo luogo impegnati nel rilancio della produzione vinicola di alta qualità, dando vita ad una fase di rinnovamento che ha creato i presupposti per un’evoluzione, anche estetica, dei propri prodotti.
Da questo punto di vista produttori come Giacomo Bologna, Maria Borio, Angelo Gaja, Bruno e Marcello Ceretto, per citarne solo alcuni, sono da considerare pionieri di questo fenomeno che ha visto nella produzione Piemontese un intenso impegno teso al raggiungimento dell’eccellenza in tutti i sensi. Interpretare il vino, raccontarlo attraverso l’immagine o la forma, avviene per mezzo di svariati strumenti sia analitici che estetici.
La mostra si pone l’obbiettivo di raccontare come nasce una vestizione e quanto di nuovo e significativo è stato realizzato dalle aziende produttrici della nostra regione».
Mercedes Bresso
Presidente Regione Piemonte
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